Devi organizzare e citare una bibliografia?

Tra i software disponibili a questo scopo, il Servizio Bibliotecario d'Ateneo propone corsi sui software bibliografici Mendeley, EndNote Basic e Citavi.

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Mendeley ha una versione gratuita che consente di salvare, archiviare e condividere le citazioni (referenze), che potrebbero servirti a scrivere la bibliografia della tesi o di un articolo o di un libro che stai scrivendo. Il programma va installato sul proprio pc, ma ha anche una versione web. Grazie a questo software potrai inserire le referenze in un testo mentre lo stai scrivendo, scegliere tra i diversi formati citazionali messi a disposizione e modificarli in modo automatico all’occorrenza.
Grazie ad un accordo con Elsevier la versione Institutional è a disposizione di tutti gli utenti Unimi con maggiori funzionalità (ad es. 100 GB di memoria e la possibilità di creare un illimitato numero di gruppi di lavoro). Per essere riconosciuti come aventi diritto a questa versione è necessario effettuare la registrazione dall’interno della rete di Ateneo. In seguito sarà possibile accedere all’Institutional edition anche da casa. L’importante è che, almeno una volta all’anno, si acceda a Mendeley dall’interno della rete di Ateneo. Diversamente decadrà il diritto alla versione istituzionale.

EndNote è il reference manager di Clarivate e quindi strettamente connesso con Web of Science. Consente di cercare, organizzare e condividere le citazioni bibliografiche che sarà poi possibile usare durante la redazione del proprio lavoro. Richiede l’installazione di un plug-in. Tra le funzioni possiede anche un bottone di Capture Reference col quale catturare le informazioni direttamente dal web.
Esiste sia nella versione Basic (via web, limitata e gratuita) che nella versione desktop (illimitata e a pagamento) oltre a quella per iPad. La prima è rivolta a un'utenza iniziale nell'utilizzo del software, la seconda a chi ha più esperienza e può aver bisogno di maggiori funzionalità.
Le principali differenze risiedono nella capacità di memoria (2 GB o illimitata) e nel numero di stili citazionali messi a disposizione.
In questa pagina si trova la comparazione tra le due versioni.
L’Ateneo accede alla versione Basic che è disponibile gratuitamente sul web.

Citavi affianca alle funzioni di un software citazionale quelle di un text editor. Quindi aggiunge, alle principali operazioni offerte da Mendeley, la possibilità di impostare la struttura (capitoli, paragrafi…) di un elaborato, di importare in Word sia la struttura del lavoro sia il testo delle citazioni già selezionato ma anche di creare una calendarizzazione dei lavori da fare (ad es. “recuperare il full-text”; “sottoporre al collega/relatore”; “chiedere il document delivery alla biblioteca”…). Il Servizio bibliotecario d'Ateneo ha acquistato la licenza per questo software fino al 31 luglio 2025 per 130 utenti contemporanei. Gli utenti già attivi dovranno rinnovare la propria licenza seguendo le indicazioni fornite da Citavi via mail. I nuovi utenti dovranno registrarsi seguendo queste indicazioni.